Cantami i luoghi che non visiterò
– il sale evocato sgretolerà questo mio cemento acceso –
Xöömi
la vibrazione inghiotte il ragazzo con la bottiglia in mano
la resilienza della folla
l’eco di una chitarra qualche respiro più in là.
La tua bocca è l’alcol in cui perdo sensibilità
il fischio che le mie labbra non sanno produrre
Sono sola con l’umidità del tuo palato
sola con le nostre articolazioni inconciliabili.
Fammi scivolare fuori dal delta del Po